Ritorna alla carica il "green pass"
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ALI – Avvocati liberi
Avv. Angelo Di Lorenzo

Ma che faccia tosta!

Con tutto quello che sta succedendo in questi giorni, sul sole24 Sanità on line del 22 marzo 2023 viene pubblicato un articolo dal titolo:

“Sanità: Vaccinazioni:
per implementarle va sfruttata l’onda Covid.
Ma servono almeno 2,4 mld in più”

nel quale si incensa la vaccinazione delle categorie a rischio e dei fragili durante una stagione influenzale non ancora conclusa e contro il Covid non ancora debellato che continua, seppur in misura minore, a mietere malati e in alcuni casi addirittura morti.

Nelle settimane scorse il Consiglio dei Ministri ha approvato, con alcune modifiche, un disegno di legge (Ddl 506, il cosiddetto “Ddl Anziani”) che delega il Governo a dar corso ad una riforma, in linea con il PNRR, che dovrebbe riordinare, semplificare e potenziare il sistema dell’assistenza alle persone anziane fragili e non autosufficienti.

Riferisce l’articolo che di questo si sarebbe anche discusso durante l’incontro “Investire sul futuro: la prevenzione vaccinale come volano di salute, benessere e sostenibilità” tenutosi a Roma presso il Ministero della Salute, ove il Ministro Orazio Schillaci, in una nota di saluto, avrebbe dichiarato «promuovere la cultura della vaccinazione attraverso campagne di comunicazione mirate, come quelle che abbiamo realizzato per la vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid, rappresenta un tassello importante a tutela della salute degli anziani, che sono oggi al centro di un forte impegno, da cui è nato il cosiddetto Ddl Anziani, proprio in questi giorni all’approvazione del Parlamento».

Ma che faccia tosta!

Invecchiare in buona salute anche grazie ai vaccini, questo il motto dell’incontro.

Dunque invecchiare in buona salute dovrebbe essere l’obiettivo prioritario delle strategie nazionali, europee e internazionali, perché secondo questi esperti (o forse sarebbe meglio chiamarli interessati) i programmi di immunizzazione “durante il corso della vita” sono una delle misure di maggior successo utilizzate per mantenere la salute pubblica, l’economia e la società.

Ma questi signori lo sanno che il nostro record di longevità media lo abbiamo raggiunto senza vaccinare gli anziani???

Falcone diceva “segui i soldi”

E allora, mentre si scrive che “i vaccini rappresentano anche un ‘tesoretto’ da centinaia di milioni, se non miliardi, in termini di costi risparmiati ogni anno dal Ssn”, dall’altra si esclama “servono almeno 2,4 mld in più”.

Occhio, “in più” non “in tutto”.

Anche un imbecille capirebbe cosa significa tutto ciò, soprattutto alla luce di quello che sta venendo fuori con i vaccini Covid-19.

Ma poi se i benefici della vaccinazione vanno tutti nelle casse del SSN, i rischi se li incollano i nostri saggi, che in condizioni di fragilità psico-fisica viene dato loro il colpo di grazia, perché anche una influenza o una reazione avversa normale può essergli fatale.

Dicono “sfruttare l’onda Covid”, ma non hanno capito che quest’onda si sta trasformando in uno Tsunami che li travolgerà tutti.

Questa gente afferma di voler sfruttare l’esperienza fatta con le vaccinazioni anti-Covid di massa nell’adulto per creare anagrafi vaccinali e campagne informative efficaci, il loro problema – dicono – non è solo quello di trovare risorse per produrre e comprare più vaccini, ma anche di trovare le soluzioni normative, organizzative e regolatorie.

Capito?

Si parla di sperimentazione di massa, poi la chiamassero con altri termini, ma di questo si tratta.

Sanno che non possono farlo; sanno che non devono farlo, ma vogliono farlo, e vorrebbero unire la vaccinazione anti-Covid con altre.

Il confine tra l’impunità e l’arresto si sta assottigliando sempre più.

FONTE: ALI – Avvocati Liberi

Ma che faccia tosta!