Portogallo
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Il Portogallo mette in conto il rischio miocarditi e pericarditi nei bambini

Purtroppo però, ciò non cambia molto la situazione.
In sostanza, si raccomanda semplicemente di monitorare gli effetti nei 14 giorni successivi la dose, eventualmente chiamare un medico ed attendere stabilità del quadro clinico, prima della dose successiva.
Tutto normale, che problema c’è?

Di seguito l’articolo

Vaccino Covid
autorità sanitarie del Portogallo
timida ammissione sul rischio di miocarditi
e pericarditi nei bambini

Tutto ciò rappresenta una svolta in quanto si tratta della prima, sia pur timidissima, ammissione e presa di coscienza da parte di una autorità sanitaria europea.

In Portogallo la Direção Geral da Saúde (DGS), vale a dire la massima autorità sanitaria del paese lusitano, ha pubblicato sul proprio sito web un nuovo “standard” da seguire riguardo le vaccinazioni Covid nei bambini, dove tra le altre cose si raccomanda   agli operatori sanitari di prestare attenzione ai

segni di miocardite e pericardite nei bambini durante i primi 14 giorni”.

L’avviso riguardo la somministrazione del vaccino Pfizer, cioè l’unico autorizzato nel Paese per i giovanissimi.
Tutto ciò rappresenta una svolta in quanto si tratta della prima, sia pur timidissima, ammissione e presa di coscienza da parte di una autorità sanitaria europea.

In Portogallo,
sanitari riconoscono rischio di
miocarditi e pericarditi nei bambini

L’autorità sanitaria, inoltre,

“rimarca che, ove possibile, dovrebbe essere rispettato un intervallo di due settimane in relazione alla somministrazione di altri vaccini, indipendentemente dal vaccino”.

La ‘norma’ fa riferimento a “casi molto rari” di miocardite e pericardite che “sono stati osservati dopo la vaccinazione con Comirnaty” (…) “più spesso dopo la seconda dose e nei bambini maschi più piccoli“.

“Secondo l’autorità sanitaria, il rischio di miocardite dopo una dose di richiamo del nuovo vaccino di Pfizer, sviluppato per combattere specificamente i ceppi BA.4 e BA.5 della variante Omicron, non è ancora stato caratterizzato”. 

Invito anche gli operatori sanitari, prima della vaccinazione di

Invito anche gli operatori sanitari, prima della vaccinazione di “avvisare i genitori/tutori di rivolgersi immediatamente a un medico se (i bambini) sviluppano sintomi suggestivi di miocardite o pericardite dopo la vaccinazione, come dolore toracico acuto e persistente, dispnea o palpitazioni. I dati disponibili suggeriscono che il decorso clinico della miocardite e della pericardite dopo la vaccinazione non è diverso da quello della miocardite e della pericardite in generale, cioè ha solitamente un decorso benigno dopo il riposo e/o il trattamento sintomatico”

Si legge inoltre nel documento:

avvisare i genitori/tutori di rivolgersi immediatamente a un medico se (i bambini) sviluppano sintomi suggestivi di miocardite o pericardite dopo la vaccinazione, come dolore toracico acuto e persistente, dispnea o palpitazioni. I dati disponibili suggeriscono che il decorso clinico della miocardite e della pericardite dopo la vaccinazione non è diverso da quello della miocardite e della pericardite in generale, cioè ha solitamente un decorso benigno dopo il riposo e/o il trattamento sintomatico

“Nel caso in cui questo problema si verifichi dopo la somministrazione di una dose di Comirnaty Original/Omicron BA.4-5 ® 10µg/dose, la somministrazione della dose successiva dovrebbe essere posticipata almeno fino alla completa risoluzione del quadro clinico e il beneficio della sua somministrazione va valutato caso per caso dal medico curante”.

“Le reazioni avverse più frequenti sono di intensità lieve o moderata e si risolvono pochi giorni dopo la vaccinazione: dolore al sito di iniezione, affaticamento, cefalea, brividi, dolori articolari, febbre (più frequente dopo la seconda dose rispetto alla prima), gonfiore e arrossamento al sito di iniezione”.

FONTE: IlGiornaledItalia

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