TAR Lazio
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Comunicato 11 febbraio 2023 del

COLLEGIO DIFENSIVO COSTITUZIONALE

(Traduzione dall’inglese) «Quando le corti difendono l’indipendenza della magistratura, esse agiscono come custodi responsabili dello stato di diritto e acquisiscono un potere semantico, utile a preservare la democrazia».

Questo ha detto la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, in un passaggio del suo discorso all’Udienza solenne della Corte europea per i Diritti dell’uomo tenutasi a Strasburgo in data 27 gennaio 2023.

Alla CEDU la Presidente è andata come “ospite d’onore” a ricordare come le corti nazionali esercitino un “potere semantico” per garantire l’indipendenza dei giudici in ogni democrazia.

La presidente Sciarra, per la prima volta nella storia della Consulta (per quanto a noi noto), si è recata in missione in Europa per favorire la collaborazione e il confronto con la CEDU sugli “interessi comuni” da perseguire con la “creazione di nuovi strumenti giuridici di tutela”.

La Presidente ha parlato di indipendenza e imparzialità degli organi giudiziari dalle pressioni esterne, ma non ha sfiorato minimamente il problema della terzietà, quantomeno apparente, di singoli giudici, del diritto di accesso alla giustizia da parte dei cittadini, del diritto ad un processo equo e imparziale, del diritto di difendersi in libertà ed autonomia, insomma di tutte quelle garanzie minime previste dalla Convenzione europea dei diritti fondamentali dell’uomo in materia di giustizia di cui si è fatto giuridicamente strame all’udienza 30 novembre 2022. 

La missione aveva dunque l’obiettivo di condividere “interessi” comuni e strumenti giudiziari per una “azione di sostegno delle democrazie e di promozione e di integrazione di standard comuni di tutela”.

Dopo aver letto le motivazioni della sentenza 14 (ma anche 15 e 16) 2023 della Corte costituzionale, appare ancora più bizzarra la coincidenza della missione a Strasburgo della Presidente nel  proporre una immediata e proficua collaborazione con il giudice presso il quale, proprio ora – adesso è ufficiale -, si è introdotto un giudizio per l’accertamento delle violazioni rilevate all’udienza del 30 novembre 2022.

Il primo ricorso infatti è stato spedito.

Paradossale che la Presidente Sciarra sia andata quale ospite qualche giorno fa in visita alla CEDU , e ora ci tornerà in veste di convenuta, quantomeno virtuale o morale o ad honorem.

Prof. Avv. Augusto Sinagra
Avv. Angelo Di Lorenzo
Avv. Roberto Martina
Avv. Antonietta Veneziano
Avv. Renate Holzeisen
Avv. Annalisa Del Col
Avv. Gabriele Fantin
Avv. Antonio Verdone
Prof. Avv. Anna Valvo

FONTE: ALI – Avvocati Liberi

Comunicato 11 febbraio