Attacco al potere?
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Attacco al potere politico?
Dall’inizio dell’anno ci sono stati notevoli movimenti, in termini di dimissioni, sulle poltrone della politica internazionale.
In questo articolo desideriamo far notare che qualcosa sta cambiando.
Cosa?
Come sempre non è nostra abitudine influenzare le riflessioni dei lettori, ma cercare di mettere insieme tasselli che possano stimolare il pensiero critico o comunque far notare qualcosa su cui porre l’attenzione, indipendentemente dalle conclusioni che ognuno potrà trarne.

Victoria Nuland

5 marzo 2024 – Il Dipartimento di Stato USA ha diffuso un comunicato spiegando che si dimetterà Victoria Nuland, Sottosegretario di Stato agli Affari politici.

Antony Blinken, Segretario di Stato degli Stati Uniti, ha comunicato che Victoria Nuland si dimetterà presto da Sottosegretario di Stato per gli Affari Politici.
Nuland, funzionaria di lungo corso, è stata un falco della politica USA in ogni ruolo che ha ricoperto.
Negli ultimi anni, la sua posizione anti-russa è stata utilizzata dagli Stati Uniti per impostare una politica estera aggressiva, sia nei confronti del “nemico” sia nei confronti degli alleati: rimarrà nella storia il suo «Fuck the Europe» in merito alle decisioni statunitensi all’indomani del colpo di Stato in Ucraina, nel 2014, che evidenziava come il suo unico obiettivo fosse la tutela degli interessi americani, anche a danno degli alleati.

Il ministero degli Esteri russo ha immediatamente commentato l’annuncio, definendolo un’ammissione della politica fallimentare degli Stati Uniti nei confronti della Russia.

Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha detto:

«Non vi diranno il motivo.
Ma è semplice: il fallimento del corso anti-russo dell’amministrazione Biden.
La russofobia, proposta da Victoria Nuland come il principale concetto di politica estera degli Stati Uniti, sta trascinando i democratici sul fondo come una pietra»,

FONTE: L’Indipendente

Victoria Nuland, una delle artefici del colpo di stato di Maidan

Il nome di Victoria Nuland é associato a una serie di questioni fondamentali della politica internazionale degli ultimi decenni, tra cui il colpo di stato ucraino nel 2014 e il conseguente rovesciamento del governo del presidente Viktor Yanukovich.
Nuland, come ammise lei stessa in una serie di incontri avvenuti a Kiev poco dopo il golpe, affermò che il Dipartimento di stato spese 10 miliardi di dollari per far permettere la nascita di un nuovo quadro dirigenziale in Ucraina.
Essendo inoltre una delle componenti più anti-russe dell’amministrazione Biden, Nuland fu tra le figure più entusiaste nel sostenere l’Ucraina durante la guerra contro la Russia.
Una guerra, a dirla tutta, favorita anche dalle politiche americane da lei dirette dal 2014 in poi.

FONTE: Il Giornale

Lo strano intrigo di Nuland e marito:
una gestiva biolab, l’altro parla di armi biologiche

La Nuland è anche colei che ha dovuto ammettere l’esistenza di laboratori biologici ai confini con la Russia.
Lo ha dovuto ammettere all’inizio della operazione speciale di Putin e lo raccontò con fare molto preoccupato.
Sembrava veramente grave il fatto che Putin potesse mettere le mani su quei laboratori dove avevano in precedenza messo le mani gli americani.
Proprio il marito della Nuland, Robert Kagan, un neoconservatore – uno dei fautori del “Project for a New American Century” statunitense, ossia il progetto per un nuovo secolo di dominio americano – scriveva in un documento, “Rebuilding American Defense”, che gli Stati Uniti devono essere pronti a tutto qualora una nuova superpotenza dovesse imporre, o minacciare di imporre, un mondo multipolare.
Robert Kagan in quel documento scriveva che anche la guerra biologica da strumento del terrore potrebbe trasformarsi in uno strumento politicamente utile qualora servisse agli americani per consolidare la propria leadership e per fermare il multipolarismo.

FONTE: Radio Radio

Alberto Otárola

6 marzo – Si è dimesso il premier del Perù accusato di corruzione

Alberto Otárola, presidente del Consiglio, di ritorno da un viaggio in Canada per motivi di lavoro, ha consegnato nelle mani del capo dello Stato Dina Boluarte le proprie dimissioni in seguito ad alcune accuse di corruzione.

Lo scandalo venuto alla luce dopo che nei giorni scorsi il programma tv Panorama ha mandato in onda un audio telefonico in cui si sente il premier Otárola offrire un contratto di lavoro a una giovane, Yaziré Pinedo in seguito all’invio del curriculum e alla possibilità di incontrarsi.
La presidente Boluarte avrebbe più volte chiesto delucidazioni in merito alla vicenda e, stando all’inchiesta aperta a suo carico dalla procura peruviana, gli inquirenti hanno scoperto che la donna lo scorso anno ha ricevuto dei pagamenti dal ministero della Difesa per un totale di 12.800 euro, quando Alberto Otárola era responsabile, prima di assumere incarichi di Governo.
Nella registrazione chiama la giovane con nomignoli affettuosi e sembrerebbe evidenziare le difficoltà nel farle ottenere degli incarichi.

Le dimissioni giunte prima di conferire innanzi al capo dello Stato, seguono una nota diffusa dallo stesso premier uscente in cui si dichiara innocente e sottolinea di aver agito in maniera lecita durante tutto il suo mandato e di essere totalmente estraneo ad atti di corruzione.

FONTE: Eurocomunicazione

Nikki Haley

6 marzo 2024 – Nikki Haley si ritira dalle presidenziali, ma non appoggerà Trump

Nikki Haley ha sventolato bandiera di resa.
Lo ha fatto a poche ore dal successo in Vermont, ma ancora scottata dalla sconfitta nella sua South Carolina delle scorse settimane.
Una resa, quella di Haley, che segna un duro, seppur prevedibile, colpo per quegli elettori, donatori e funzionari del partito Repubblicano che si sono opposti a Trump e alla sua focosa politica del “Make America Great Again”.

Nikki Haley ha sottolineato che la decisione di sospendere la sua corsa per le presidenziali è arrivata dopo aver provato a farse sentire la voce degli americani.

Haley ha dichiarato:

“L’ho fatto, non ho rimpianti. Anche se non mi candiderò più non smetterò di usare la mia voce per ciò che credo”.

Poi l’affondo a Donald Trump:

“Si deve guadagnare i miei voti”.

FONTE: Qui Finanza

Kyrsten Sinema

5 marzo 2024 – Kyrsten Sinema, senatrice dell’Arizona, lascia il Senato

La senatrice indipendente Kyrsten Sinema ha annunciato che non si candiderà alla rielezione.
Andrà via a fine mandato, lasciando il Senato che l’ha vista conquistare il seggio dell’Arizona che era sempre stato in mano ai repubblicani.
Nel dicembre 2022 Sinema aveva annunciato la sua uscita dal Partito Democratico, identificandosi come Indipendente.
In un video pubblicato sul suo account X, ha detto:

“Poiché scelgo la civiltà, la comprensione, l’ascolto, il lavoro insieme per portare a termine le cose, lascerò il Senato alla fine di quest’anno”,
“Compromesso è diventato una parolaccia.
Siamo arrivati a un bivio in cui abbiamo scelto la rabbia e la divisione.
Credo nel mio approccio, ma non è ciò che l’America vuole in questo momento”

La decisione di Sinema è maturata dopo che le sue prospettive di vittoria, se si fosse candidata, erano molto scarse. I sondaggi l’hanno costantemente mostrata al terzo posto in un’ipotetica gara a tre con il democratico Gallego e la repubblicana Lake. 

Dopo che aveva sbattuto la porta ed essere entrata con gli Indipendenti, il partito democratico le aveva girato le spalle e foraggiato la campagna elettorale di Gallego.
Gli stessi democratici dell’Arizona si sono sentiti mal rappresentati da una senatrice accusata di essere più concentrata sul suo look che sugli interessi dell’elettorato.
I repubblicani, che sperano di riportare il Senato sotto il loro controllo quest’anno, stanno guardando all’Arizona come una potenziale opportunità di ripresa puntando nuovamente su Kari Lake.

FONTE: La Voce di New York

Katalin Novák

10 febbraio 2024 – Ungheria: si è dimessa la presidente Katalin Novák

La presidente dell’Ungheria Katalin Novák si è dimessa in seguito all’indignazione per la grazia concessa a un uomo condannato per abusi sessuali su minori.
In un discorso trasmesso dalla televisione di Stato, ha dichiarato:

“Ho commesso un errore…
Oggi è l’ultimo giorno in cui mi rivolgo a voi come presidente”

Il 27 aprile scorso, in occasione della visita di Papa Francesco in Ungheria, Katalin Novák aveva graziato l’ex vicedirettore dell’istituto per bambini di Bicske, una cittadina vicino a Budapest, che aveva costretto un bambino che aveva subito abusi sessuali dall’allora direttore a ritrattare la confessione.
La notizia, venuta alla luce a inizio febbraio, ha scatenato accese proteste in tutto il Paese.
In quello stesso giorno la presidente ungherese ha graziato altri 22 casi, una mossa senza precedenti negli ultimi 25 anni.
Le proposte di grazia sono state presentate al presidente dall’allora ministro della Giustizia, Judit Varga, che ha annunciato anche lei le dimissioni.

FONTE: Euronews

Christine Lambrecht

16 gennaio 2024 – Terremoto politico in Germania: si dimette il ministro della Difesa Christine Lambrecht

Christine Lambrecht, ministro della Difesa in Germania, si è dimessa.
Il terremoto politico che avrebbe potuto scuotere il governo guidato da Olaf Scholz era nell’aria da giorni.

Lambrecht era stata criticata in particolare per il suo messaggio di fine anno con riferimenti alla “guerra in piena Europa”, mentre alle spalle venivano fatti esplodere fuochi d’artificio.
A detta del Ministro, il conflitto in Ucraina aveva portato a “molte esperienze speciali” e offerto la possibilità di “molti incontri con persone meravigliose e interessanti”.
Il video, pubblicato sul suo account Instagram, era stato bollato come inopportuno da moltissimi utenti e dall’opposizione.

La deputata della Cdu, Serap Guler, aveva sottolineato:

“ogni minuto in più in cui il cancelliere la tiene al governo danneggia ulteriormente la reputazione internazionale del Paese”.

Non era infatti la prima volta che la signora, 57 anni, riceveva aspre critiche.
Nel mirino dell’opinione pubblica il suo operato.

Lambrecht ha presentato una comunicazione scritta nella quale ha sintetizzato le motivazioni che l’hanno spinta a rinunciare al suo incarico.

“L’attenzione dei media, che da mesi si concentra sulla mia persona, difficilmente consente di riferire e discutere in modo obiettivo dei militari, della Bundeswehre delle decisioni di politica di sicurezza nell’interesse dei cittadini tedeschi”

FONTE: Il Giornale

John Kerry

14 gennaio 2024 – John Kerry si dimette dalla carica di inviato americano per il clima

L’inviato americano per il clima ed ’ex segretario di stato dell’amministrazione Obama, John Kerry, ha anticipato la sua dimissione a Joe Biden, informandolo personalmente della sua decisione.
Kerry ha sottolineato che la sua scelta è motivata dalla volontà di continuare a contribuire al dibattito sulla questione climatica da altre prospettive, nonostante l’attuale immobilismo politico a Washington.

Kerry, spiegando la sua decisione, ha dichiarato:

“Questo è un anno elettorale e il Congresso è congelato”

Tuttavia, ha assicurato che lascerà il suo ruolo ufficiale ma non abbandonerà la causa ambientale.

“Mi dimetterò, ma non lascio la questione.
Lavorerò sul problema da altri punti di vista”

FONTE: La Discussione

Inter

Intervista al dr Barrie Trower, celebre fisico inglese, esperto in armi a microonde. Ha lavorato per la Marina Reale ed i servizi segreti. È uno dei massimi espert mondiali di microonde, campi elettromagnetici e 5G Intervista del 2018, ma sempre attuale per una migliore comprensione.

“Il grilletto è già stato premuto con il wi-fi, il 5G è sol il passo successivo”

1.18 spiegazione frequenze 5G 2.30 Armi a microonde

4.15 Effetti sulla natura

5.28 Importanza vitale degli alberi

13.22 Effetti sulla popolazione di insetti, in particolare sulle api

15.51 Effetti biologici sulla salute umana

26.59 Sarebbe possibile generare una falsa epidemia con il 5G?

33.46 Conferenza internazionale top secret a Varsavia nel 1973. 300 pagine di documenti tuttora secretati.

44.37 Fibra ottica

47.18 Le persone usano la tecnologia in modo nevrotico. Siamo di fronte ad una sorta di pandemia?

49.00 Già dl 64 a.C. si sapeva che le radiazioni fotoniche che colpiscono gli occhi, procuravano diversi effetti sull’uomo

55.08 5G è la stessa tecnologia che utilizza il governo americano per controllare le folle?

56.57 Elon Musk ed i satelliti Starlink, perchè sono così importanti per il 5G?

01.01.20 Spiare attraverso il cellulare

01.06.18 Quali paesi non consentono il 5G?

01.14.08 Testimonianza del dr. Trower rilasciata in Oregon, sugli effetti delle microonde

01.20.40 Danno “termico” e “danno sotto-termico”

01.24.40 Cosa possiamo fare?

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