Non “scie chimiche”, ma inseminazione delle nuvole: approvata in Tennessee la prima legge che vieta il rilascio di sostanze chimiche nell’aria
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Come spiega la BBC, i sostenitori del disegno di legge sono stati stimolati da un rapporto del governo pubblicato lo scorso anno sulla geoingegneria solare, che è l’idea di raffreddare il pianeta riflettendo la luce solare nello Spazio

Il parlamento dello stato del Tennessee, negli Stati Uniti, ha approvato un disegno di legge che vieta il rilascio di sostanze chimiche nell’aria. Nel testo, scritto e sponsorizzato dai membri del partito repubblicano, e approvato lunedì scorso in sede legislativa, viene specificato che verrà d’ora in avanti vietato “il rilascio e la dispersione intenzionale di sostanza chimiche nell’aria”. Insomma, non c’è menzione diretta delle “scie chimiche”, cavallo di battaglia dei teorici complottisti che pensano alla diffusione di sostanze tossiche espulse in cielo dagli aerei; bensì il divieto di rilasciare “sostanze capaci di influenzare la temperatura, il tempo o l’intensità della luce solare”.

Geoingegneria…allora esiste…..

Come spiega la BBC, i sostenitori del disegno di legge sono stati stimolati da un rapporto del governo pubblicato lo scorso anno sulla geoingegneria solare, che è l’idea di raffreddare il pianeta riflettendo la luce solare nello Spazio. La Casa Bianca, tuttavia, ha affermato che non ci sono piani “per stabilire un programma di ricerca globale incentrato sulla modificazione della radiazione solare”. La legge si concentra sulla geoingegneria, una categoria molto ampia che comprende per lo più azioni teoriche su larga scala per mitigare il cambiamento climatico. La geoingegneria, peraltro, è tecnica e teoria controversa anche tra gli scienziati del clima, a causa dell’incertezza sulla sua utilità e sulla possibilità di risultati non desiderati.

Scrive ancora la BBC: “L’ingegneria climatica a livello planetario è distinta dalle modifiche meteorologiche di routine, come l’inseminazione delle nuvole, che aumenta le precipitazioni su aree specifiche e viene utilizzata in diversi stati degli Stati Uniti”. Insomma, i legislatori repubblicani del Tennessee non hanno fatto altro che vietare pratiche sostanzialmente in essere. Non le “scie chimiche” dei complottisti – ipotesi pseudoscientifica secondo cui i governi o le aziende stanno spruzzando sostanze chimiche dagli aerei per uccidere, controllare o avvelenare le persone – ma sperimentazioni come quella dell’inseminazione delle nuvole come ha affermato il promotore della legge, il deputato Monty Fritts: “Tutto ciò che sale deve scendere, e quelle sostanze chimiche che consapevolmente e volontariamente iniettiamo nell’atmosfera semplicemente per controllare il tempo o il clima stanno influenzando la nostra salute. Il nostro è quindi un provvedimento di buon senso”.

Anche altri Stati si uniscono

John Ray Clemmons, un deputato democratico di Nashville, ha scherzato sulla legge approvata introducendo un emendamento che proteggerebbe le bestie immaginarie: “Questo emendamento garantirebbe la protezione degli yeti o Bigfoot, da qualunque sia la cospirazione che stiamo approvando in questa legislazione”. Sempre la BBC scrive che “sebbene il disegno di legge del Tennessee sembri essere il primo nel suo genere (…) i legislatori di molti altri stati tra cui Pennsylvania, Rhode Island, Kentucky, Minnesota e New Hampshire hanno introdotto leggi simili”. Il disegno di legge sponsorizzato dai repubblicani è stato approvato l’1 aprile. Se verrà firmato dal governatore del Tennessee, il repubblicano Bill Lee, entrerà in vigore il 1° luglio.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

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