MEsM@RT
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MEsM@RT: il progetto che trasforma Messina in una “città vivente”.


Centinaia di sensori, telecamere e immagini satellitari che monitorano inquinamento, ciclo di distribuzione idrico, frane, abusi edilizi, sicurezza urbana e molto altro ancora.

Piattaforme e dashboard per analizzare i dati e una control room per raccoglierli e metterli in relazione tra loro.

Una piattaforma di notifica messaggi verso i cittadini via e-mail, sms e social.

Tutto questo è MEsM@RT, l’innovativa piattaforma di controllo e monitoraggio del territorio, realizzata nell’ambito dei progetti PonMetro per la Città metropolitana di Messina.

L’obiettivo è di abilitare lo sviluppo nelle maggiori aree urbane, applicando il paradigma “Smart city” al fine di ridisegnare e modernizzare i servizi e le infrastrutture urbane per i soggetti che concorrono a gestire la città. 

Il progetto, la cui finalizzazione è prevista nel giugno del 2022, ha costruito un sistema basato su un’architettura aperta e indipendente.

Come riporta il documento di presentazione del progetto “MEsM@RT è un ecosistema di infrastrutture, soluzioni IT e applicazioni Open Source abilitanti alla Resilienza urbana”.

Trasforma Messina in una città vivente, grazie al sistema di monitoraggio utile all’Amministrazione per conoscere quello che accade sul territorio e ai cittadini per comprendere lo stato di salute della città.

Prende vita così un sistema unico, cooperativo e interoperabile, per la raccolta e l’elaborazione delle informazioni di base sul territorio urbano, per fornire informazioni sulla città orientate all’utente e strumenti a supporto della pianificazione urbana, per attivare un processo di monitoraggio continuo e aumentare l’efficienza e l’efficacia nell’adozione di nuove tecnologie.

Come funziona MEsM@RT

Si tratta di un sistema a gestione “multi-tenant”.

Uno strumento quindi condiviso in seno ai diversi Servizi e Dipartimenti dell’Amministrazione e coinvolge finanche le multiservizi (es. AMAM, Azienda Meridionale Acque Messina).

Ciascuno con il proprio ruolo: sia esso di pianificatore, attuatore, operatore d’esercizio ecc, secondo modelli accordati e, presto, regolamentati.

Elemento centrale della piattaforma è la control room.

Componente in cui confluiscono tutti i dati raccolti dal monitoraggio del territorio, grazie al remote-sensing, alla videoanalysis, al monitoraggio ambientale, alla IoT platform – Dashboard per il monitoraggio acustico ed elettromagnetico.

Per ultimo, ma non per importanza, grazie alla gestione del ciclo di distribuzione idrico tramite la IoT Platform – Dashboard ciclo idrico e smart water meters.

La piattaforma realizzata per la città di Messina si compone infatti di una serie di elementi che permettono il costante monitoraggio dei dati di interesse:

  • IoT Platform: un punto di raccolta e di gestione dei dati provenienti dai tutti i sensori e le Interfacce dashboard per la presentazione dei dati in questione;
  • La Big Data Platform (DUDE), nonché la piattaforma impiegata per la realizzazione dei casi d’uso che rientrano nel dominio dei Big Data e integrazione banche dati
  • Il Device Manager che si occupa di gestire i dispositivi IoT sia dal punto di vista della raccolta dei dati provenienti dal campo che della loro gestione.
  • Il Remote Sensing, che con la sua componente WebGIS 3D analizza i dati processati provenienti da immagini SAR (ad elevata risoluzione), grazie al quale è possibile individuare anche gli abusi edilizi da immagini satellitari mediante l’integrazione di algoritmi di machine learning, GIS, e dati catastali.
  • Video Analysis, ovvero un sistema di monitoraggio e registrazione eventi della VDS e fototrappole attive sul territorio mediante algoritmi avanzati di Al e Machine Learning. I principali use case implementati grazie a questa tecnologia riguardano il riconoscimento di oggetti abbandonati nella città, di targhe automobilistiche e l’integrazione con le banche dati ACI-PRA e Telemaco – InfoCamere e il monitoraggio del conferimento dei rifiuti.
  • Notificatore PA è invece lo strumento che permette di avvisare i cittadini da parte della Pubblica Amministrazione, favorendo l’interazione su canalità tradizionali quali e-mail, sms, push e fornisce l’integrazione con numerosi canali social. È molto interessante come tramite Notificatore PA l’Amministrazione possa inviare messaggi su diverse tipologie di canali e, per ciascun canale, può attivare dei canali tematici specifici, raggiungendo un grande numero di City User , informazioni a carattere generale e specifiche per il singolo utente, ma anche creare una comunicazione diretta con il Cittadino e dare vita ad un unico “touchpoint” multicanale, centralizzando la gestione e semplificando lo scambio di informazioni tra Comune e City User.

Parlando di numeri

Stanziati più di 5 milioni di euro per il progetto e 1,6 milioni per i sensori, MEsM@RT sta implementando in città più di 400 telecamere di ultima generazione, oltre 1300 smart water meters, al fine di rendere “smart” parte dell’attuale parco di contatori dell’Azienda Meridionale Acque di Messina, da attivare sul territorio e consentirne la gestione da remoto, mediante comunicazione su rete NB-IoT.

Non solo smart water meters, ma anche oltre 50 sensori di monitoraggio idrico e più di 10 stazioni multifunzione per il monitoraggio acustico ed elettromagnetico.

MEsM@RT

ha permesso all’Amministrazione comunale di Messina di ricevere il primo posto alla XXII edizione dello storico Ecohitech Award, come soluzione più innovativa e sostenibile nella categoria Digitalizzazione.

Dando prova di come la città di Messina si sia impegnata molto rispetto ai temi legati ad innovazione tecnologica e smart city.

Fonte: messinasmartcity

Il Progetto Administra

Nell’ambito del programma dei finanziamenti europei PON Governance 2014 -2020, con il progetto AdMINISTRA (Azioni di Management Integrazione e reingegnerizzazione dei processi Amministrativi), l’Amministrazione comunale mira a contribuire al percorso di rinnovamento in cui Messina si trova anno dopo anno ad essere coinvolta, attraverso la rigenerazione dell’eco ambiente urbano, la sburocratizzazione delle azioni amministrative, e adattamento alle linee guida strategiche indicate dell’UE, migliorando la strategia e le azioni di coordinamento sugli interventi di Energy Efficiency Policies, Green Innovation, Digital Innovation.

I principi guida della “vision di Messina

La rivoluzione verde, energetica e digitale renderà la città più vivibile e sostenibile, anche in termini di qualità della vita. La “vision” della Messina dei prossimi anni dovrà puntare a “Creare un ecosistema cittadino che guida il domani attraverso sostenibilità, competitivo e basato sui dati”. Per riuscirci, la città dovrà essere:

ACCESSIBILE E CONNESSA:

Una città che collega le persone e le facilita nell’accesso ai servizi, con un forte impegno nel trovare un equilibrio tra la densità e il fabbisogno cittadino in termini di domanda di trasporto, qualità della vita, salute e protezione ambientale;

ATTENTA E CONSAPEVOLE:

Una città che grazie alla consapevolezza dei suoi punti di forza e di debolezza, intraprende comportamenti virtuosi in grado di intercettare i cambiamenti normativi, accrescere le proprie competenze, indirizzare le Policy e prendere decisioni convergenti con i bisogni dei cittadini;

SICURA E INTELLIGENTE:

Una città che tramite la tecnologia e la collaborazione con gli attori coinvolti nel processo di cambiamento, ha cura dei suoi cittadini e rafforza la sua capacità di programmare azioni volte a predisporre un ambiente sicuro;

RIGENERATA ED EFFICIENTE:

Una città che valorizza il proprio patrimonio con una prospettiva innovativa e, offrendo un territorio riqualificato in armonia con le proprie risorse naturali, genera nuove proposte di valore per i suoi cittadini;

DINAMICA E INCLUSIVA:

Una città in grado di anticipare le evoluzioni del contesto cittadino, prevedere azioni che lo coinvolgano come parte attiva del cambiamento continuo e prestare attenzione alle fasce più deboli, con un forte impegno nelnon lasciare indietro nessuno.

I “Big Data” nella Trasformazione Digitale

Si parte dalle analisi dei “big data” sul territorio, che, raccolti, letti ed interpretati, forniscono indicazione per compiere la mutazione delle fondamenta amministrative comunali, cambiando prospettiva e agendo di conseguenza. Messina si muoverà verso misure ecologiche, sia di controllo che di risparmio energetico, attraverso nuovi software di monitoraggio e l’ottimizzazione dei processi per la gestione della macchina

operativa.

Si creeranno, pertanto, opportunità per valorizzare aree e competenze, rendendo la struttura comunale più performante.

Per fare ciò, è necessario programmare una sostenibilità tecnico-economica ed un’evoluzione dei servizi e dei dipartimenti responsabili dei programmi di investimento pubblici.

Una delle sfide della Messina del domani è quella della realizzazione di una società digitale, in cui cittadini, amministrazioni e imprese utilizzano servizi digitali efficienti della Pubblica Amministrazione in modo semplice e sistematico.

Questo obiettivo si basa sulla realizzazione di migliori infrastrutture digitali, sulla valorizzazione dei dati, sulla creazione di competenze digitali, sulla radicale digitalizzazione del settore pubblico. I processi di transizione digitale di successo tuttavia, richiedono visione strategica, capacità realizzativa e efficacia della governance. 

Rafforzare le tecnologie digitali risulta imprescindibile per lo sviluppo di tutte le priorità individuate nel PNRR e contribuire positivamente anche alla sostenibilità del Paese, così come la riforma della Pubblica Amministrazione, con particolare focus sulla semplificazione amministrativa.


Semplificazione amministrativa e sburocratizzazione dei processi e delle procedure nei rapporti fra PA e imprese sono da sempre al centro del dibattito pubblico e sono considerati fattori

prioritari. Si dovrà, inoltre, monitorare la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione nel comune di Messina, attraverso percorsi formativi e processi di accrescimento della capacità amministrativa, e muoversi verso semplificazione

e digitalizzazione dei territori come fattore abilitante per la crescita sostenibile del sistema, cogliendo le opportunità di finanziamento disponibili.

Verso la Transizione ecologica ed energetica


Altro tema di interesse del progetto è la transizione ecologica, nonché quella energetica. L’adattamento a paradigmi di vita differenti, il passaggio ad una concezione verde della città e l’efficientamento energetico sono azioni necessarie che vedono impegnati tutti i comuni del Paese. Per questo motivo, Messina intende intraprendere un percorso di cambiamento, per ottemperare al compito di transizione green al quale è chiamata.

A partire dagli indirizzi del “Green Deal” europeo, verranno determinate delle linee di intervento che promuoveranno azioni di coinvolgimento di tutta la comunità. Istituzioni, stakeholder,

associazioni e semplici cittadini saranno interpreti di una grande trasformazione culturale e sociale, poiché la costruzione dei fattori di crescita urbana, in larga misura, dipende sempre più dalla disponibilità e dalla qualità della conoscenza e dalle infrastrutture sociali.


Si investirà per formare quindi, “un’intelligenza collettiva” grazie alle reti sociali, finalizzata alla ristrutturazione dei valori di condivisione urbana. Una città smart è difatti, quella dove la popolazione apprende ed innova con un adattamento consapevole, un forte coinvolgimento e un’attenzione al conseguimento di una migliore inclusione sociale.

Le transizioni energetica, digitale e green sono interdipendenti tra loro. Questo concetto è essenziale come lo è la necessità di fare delle riforme coraggiose che permettano a questa

amministrazione, imprese e parti sociali di collaborare nel migliore dei modi per costruire tutti insieme un futuro più sostenibile per le nuove generazioni, facendo fronte in modo responsabile agli impatti sociali che le trasformazioni origineranno.

Fonte: messinasmartcity

TRATTO DAL CANALE “DER EINZIGE”

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