
La possibile adesione dell’Ucraina alla Nato rappresenta un pericolo maggiore per la Russia rispetto all’adesione di Svezia e Finlandia, ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un’intervista ad Argumenty i Fakty riportata dalla Tass, scrive Il Giornale d’Italia.
Medvedev ha poi aggiunto: «Per noi la Crimea fa parte della Russia, e questo è per sempre. Qualsiasi tentativo di invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro il nostro Paese. Se uno Stato membro della Nato fa una tale mossa, porterà a un conflitto contro l’intera Alleanza del Nord Atlantico, la terza guerra mondiale, un disastro totale».
«Gli oppositori della Russia si aspettano che o si inchinerà a loro o la sua economia crollerà, ma ciò non accadrà», ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. «È chiaro che tutti questi blocchi e divieti sono a lungo termine. I nostri oppositori stanno aspettando che ci inchiniamo a loro, o la nostra economia crollerà.
Assicurano ai loro cittadini che le ‘sanzioni infernali’ contro la Russia stanno per portarla alla rovina. Devo deluderli: questo non accadrà», ha detto Medvedev ha affermato che l’Occidente «sottostima la Russia, come al solito, o, più precisamente, prova un pio desiderio».
Intanto, si legge ancora su Il Giornale d’Italia, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, potrebbe annunciare un rafforzamento della presenza militare Usa in Polonia e una serie di modifiche al dispiegamento di truppe nei Paesi baltici, nel quadro del vertice dei leader della Nato in programma a Madrid fino al 30 giugno. Lo riferisce l’emittente Nbc News, citando fonti informate dei fatti.
Fonte: LA PEKORA NERA