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Robert Malone e IppocrateOrg contro la follia della vaccinazione COVID-19 ai bambini: prepararsi ad affrontare eventuali derive, a partire dall’istruzione

Articolo del Dottor Robert Malone sulla situazione americana circa la possibilità dell’introduzione del vaccino anti COVID-19 come requisito obbligatorio alla frequenza scolastica.
Il Dr. Malone pone l’accento sulle diverse soluzioni che i genitori possono trovare qualora non fossero in accordo con questo possibile nuovo obbligo.


 IppocrateOrg è da sempre contro la follia della vaccinazione COVID-19 ai bambini

Una fascia d’età, quella infantile, in cui il rapporto rischio/beneficio sconsiglia in vaccino.

Oggi, con la variante attuale che non provoca più polmoniti interstiziali, il COVID-19 non rappresenta più alcun pericolo per i bambini. Mentre il vaccino sì.

Ma qual è la situazione italiana?

Vaccinazione come requisito obbligatorio alla frequenza scolastica:

già dal 2017 l’iscrizione agli asili nido e alle scuole materne è vietata ai bambini non vaccinati secondo l’elenco di vaccini pediatrici obbligatori. Si tratta della c.d. “Legge Lorenzin” (Legge 119/2017).
Vaccino COVID-19, attualmente raccomandato per bambini da 5 anni in poi, la frequenza scolastica non è vietata, ma ci sono diverse restrizioni per indicare ai genitori “la strada giusta”.

Ricordiamo che in Italia a partire dal 15 ottobre 2021 è stato introdotto il Green Pass (certificazione digitale di avvenuta vaccinazione, guarigione o tampone antigenico entro 48 ore precedenti).

Oltre ad essere richiesto per usufruire di mezzi pubblici, uffici pubblici, locali pubblici, fu introdotto come requisito indispensabile per lavorare e per l’accesso ai locali scolastici da parte dei genitori.

Ai locali delle attività sportive, o per le attività sportive di bambini con età oltre i 12 anni.
Le regole COVID-19 hanno cambiato l’esperienza di frequentare la scuola: c’erano tanti insegnanti e operatori scolastici (sospesi prima e demansionati poi, dopo il 1 aprile 2022), causa della mancata della vaccinazione.

Homeschooling (Istruzione parentale)Si prega di fare riferimento al nostro articolo. Eventualmente per ingrandire le immagini sotto si può fare Zoom della pagina web oppure salvarle e fare zoom dopo l’apertura. Alla fine dell’articolo vi è un elenco di risorse homeschooling che non è stato riportato qui. Per l’Italia si trovano facilmente online tante risorse e gruppi di supporto. Buona lettura.

La maggior parte dei genitori statunitensi ha già saputo del voto unanime della ACIP (Advisory Committee on Immunization Practises) per approvare il (attualmente ancora autorizzato solo in via emergenziale) vaccino anti COVID-19, sul programma vaccinale infantile della CDC e nel programma federale automatico dei vaccini per bambini (Vaccines for Children (VFC) automatic federal purchase program).

A causa della dura risposta dei genitori, il CDC si affretta a sottolineare che spetta a ciascuno Stato aggiungere queste iniezioni di terapia genica al proprio programma.

Ad esempio, il governatore Ron De Santis e il suo chirurgo generale Joe Ladipo, hanno chiarito che la Florida non imporrà l’uso di questi prodotti agli studenti dello Stato.

La verità è che molti, se non la maggior parte degli stati, li aggiungeranno al programma dei vaccini infantili richiesti in futuro, è tempo di preparare dei piani alternativi.

Nella vita, avere un “piano A” ed un “piano B” è sempre una cosa saggia da fare, perciò, cari genitori e nonni statunitensi, pianifichiamo!
Spendo una parola per i nostri stimati lettori e abbonati: questo articolo è rivolto ai genitori di bambini in età scolare. Se non rientri in questo gruppo, sentiti libero di non leggere oltre.

Molti genitori e nonni si stanno chiedendo quali siano le opzioni per l’homeschooling (o scuola parentale) nei loro stati.

Le persone si stanno interrogando su quanto sia reale la possibilità che ogni Stato possa introdurre questa vaccinazione come condizione obbligatoria per frequentare la scuola pubblica e non.
In questo momento non conosciamo tutte le risposte, ma di certo abbiamo a disposizione molte informazioni.

Perciò è tempo di iniziare ad organizzarsi.

La Florida rigetterà le raccomandazioni del CDC di richiedere come pre-requisito scolastico l’inoculazione non autorizzata del vaccino anti COVID-19. Lo hanno già fatto.
Ma che succederà negli altri Stati?

Io credo che la risposta potrebbe essere diversa da Stato a Stato, a meno che il governo Federale non trovi il modo di legare altri introiti economici al requisito vaccinale per la frequenza scolastica dei bambini.

Se sarà così, molti stati renderanno questo requisito obbligatorio.

Ci sono troppe variabili ed incognite al momento.

Se la vera agenda qui è trovare un ulteriore meccanismo per proteggere Moderna e Pfizer dalla responsabilità legale per la sicurezza dei loro prodotti o costringere il Congresso a finanziare l’acquisto dei prodotti a mRNA, attraverso le disposizioni di finanziamento automatico del VFC, allora forse l’amministrazione Biden non sceglierà di sfruttare i fondi per l’Educazione e l’Head Start.

Il CDC ed il suo Comitato Consultivo “indipendente” hanno già raggiunto questi obiettivi.
Ma se il vero obiettivo è costringere tutti noi a metterci in ginocchio e lasciare che i nostri figli ricevano questi prodotti che non sono né sicuri né efficaci nel prevenire l’infezione e la diffusione del virus SARS-CoV-2, allora assisteremo ad una recrudescenza degli ormai noti metodi federali.

È dunque tempo di pianificare e di prepararsi. A questo punto ho fatto una ricerca per vedere quali stati consentano esenzioni all’obbligo vaccinale per accedere alla scuola.
Ciascuno Stato ha leggi diverse in materia di requisiti vaccinali per la frequenza scolastica. Di seguito pubblico uno schema di procon.org, con allegata tabella in cui si può vedere cosa ciascuno Stato permette o meno come esenzione vaccinale.

E se ti ritrovi a non poter vendere la tua casa e trasferirti a vivere in uno Stato dove sono in vigore solo esenzioni dall’obbligo vaccinale?

Che regole ci sono per l’homeschooling? Quanto è difficile organizzare l’homeschooling nel tuo Stato?
Di nuovo, ogni Stato è diverso. Profondamente diverso.

Le leggi che riguardano la possibilità di fare educazione scolastica a casa e la quantità di supervisione da parte dello Stato (sul tuo lavoro a casa) varia molto, si va da una regolamentazione più lasca ad una più stringente.

Alcuni stati (per esempio lo Stato della Virginia) ANCORA oggi richiedano obbligatoriamente l’immunizzazione degli studenti in homeschooling. 

Vedete l’ultimo punto? La Virginia ancora oggi richiede che gli studenti in scuola parentale siano immunizzati secondo calendario vaccinale, esattamente come gli studenti che frequentano le scuole pubbliche o private.

Lo Stato della Virginia consente esenzioni di carattere medico e religioso ( ma non filosofico). 

Legge homeschooling in Virgina

  • Opzioni per homeschooling: 4
  • Età: 5-18
  • Avviso è richiesto: sì
  • Qualifiche dei docenti: no
  • Materie obbligatorie definite dallo Stato: no
  • Valutazione richiesta: no, tranne per l’opzione 1
  • Requisiti per l’immunità: sì

OLTRE LA META’ dei genitori di bambini sotto i 5 anni di età riferisce con fermezza che i loro bambini non saranno sottoposti al vaccino anti COVID-19. Un anno fa erano il 30%. 

OLTRE UN TERZO dei genitori di bambini nella fascia di età 5-11 anni riferisce che i loro bambini sicuramente non saranno sottoposti al vaccino anti COVID-19. Fino a un anno fa erano il 25%. 

Ho scritto in precedenza circa l’esodo degli studenti dalla scuola pubblica verso l’educazione parentale.

Questi numeri non fanno ben sperare per il nostro sistema educativo finanziato a livello nazionale.  

Le politiche che obbligano all’insegnamento di agende sociali e di partito e che obbligano all’inoculo di prodotti medici non ancora autorizzati continuano ad imporre un onere arbitrario e capriccioso su quella parte di popolazione che non condivide questo sistema e queste richieste, e al tempo stesso l’onere finanziario (richiesto per soluzioni alternative, ndr) costringe le famiglie a basso reddito a conformarsi alle politiche federali che potrebbero non approvare. 

Più si faranno strada queste politiche federali di sopruso, più non mi sorprenderebbe scoprire alla fine dell’anno scolastico che il 15-20% degli studenti statunitensi si è orientato verso l’educazione parentale o altre forme di educazione alternativa privata.

Riconosco che non tutti possano permettersi un’educazione parentale o privata, anche per questioni economiche, o che non sia possibile trasferirsi di punto in bianco in un altro Stato. 

E’ necessario valutare ulteriori soluzioni alternative.

I genitori possono insegnare a turno, o insegnare materie diverse, o, ancora, associarsi e assumere un insegnante privato per un gruppo più consistente di bambini.

Tutti questi modelli alternativi possono funzionare bene. 

C’era un vecchio motto ambientalista: “Pensa su scala globale, agisci a livello locale”. 

È ora di applicarlo ai nostri figli e alla loro educazione: 

  •  ci vuole una famiglia per costruire una famiglia, non un villaggio e non un governo. 
  •  ci vuole una famiglia per crescere un figlio, non un villaggio e non un governo. 
  •  prepara ed educa i tuoi figli per una vita produttiva, etica e felice. 

Non è facile. Jill ed io ci ricordiamo quanto sia stato difficile ed anche faticoso iniziare ad educare a casa. Abbiamo mollato dopo pochi mesi con il nostro figlio maggiore per poi riprendere successivamente quando lui era un po’ più grande. 

Ci ricordiamo anche quanto fu più semplice iniziare con il secondogenito, perché avevamo già più dimestichezza con il processo.  

In calce a questo articolo ho raccolto alcune buone fonti per iniziare.

Sentiti libero di aggiungerne altre o di offrire consigli a chi sta appena iniziando questa avventura nella sezione dei commenti – abbiamo un ampio pubblico di persone informate le cui risposte di sicuro potranno essere molto istruttive per tutti. 

Infine, abbi fiducia nelle tue capacità di realizzare tutto questo: non ti serve una laurea!

Potrebbe essere necessario un po’ di auto-apprendimento! 

È pieno di risorse a cui attingere (vedi sotto), ed io spero che le comunità locali possano iniziare a creare dei programmi di tutoraggio per rendere le cose più semplici. 

Molti bambini inizieranno ad auto-apprendere e a cercare informazioni da soli, una volta che avranno colto quanto interessante sia imparare. 

Nella mia opinione, ad un certo punto, l’insegnante diviene una guida per l’autoapprendimento, ed è proprio allora che inizia il bello!

Questa può diventare una grande opportunità per rafforzare ulteriormente i tuoi legami familiari e per assicurarti che i tuoi valori personali siano portati avanti.

Dr. Robert Malone

Fonte: ippocrateorg

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