Fermati!
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Una delle azioni programmate è la Campagna: Vuoi Fermarli? FERMATI! Perché fermarsi?

Perché è l’unica via pacifica, quanto efficace, per ottenere risposte concrete dal governo per costringerlo ad attuare queste 7 priorità:

1 PACE E NEUTRALITÀ
2 LIBERTÀ DI CURA
3 INDIPENDENZA ALIMENTARE
4 LEGALITÀ NEL MEDITERRANEO
5 BANCA D’ITALIA NAZIONALIZZATA
6 EURO GARANTITI DALLO STATO
7 UN’UNICA GRANDE BANCA PUBBLICA

Gli interessi dell’Italia sono in antitesi con gli interessi degli anglo-statunitensi.

I soldati italiani sono obbligati a combattere e morire in finte missioni di pace che altro non sono che conflitti voluti dalla cupola finanziaria anglo-statunitense per mero business, Libano, Kuwait, Somalia, Bosnia, Kossovo, Afghanistan, Iraq, Libia, Ucraina, Maro Rosso – Palestina.

Se il Governo Italiano si sottometterà al volere della cupola finanziaria, le decisioni dell’OMS diventeranno vincolanti per il popolo italiano.

Al nostro governo sono stati concessi solo 10 mesi per l’analisi e la decisione sul testo approvato senza alcun passaggio parlamentare come in una dittatura (con la scusa dello stato d’emergenza).

La ratifica del Trattato pandemico da parte dei 194 Stati aderenti all’OMS è prevista per maggio 2024: dobbiamo fermarli altrimenti vivremo in un lager.

Se il nostro Governo ratificherà il Trattato pandemico si instaurerà, di fatto, una dittatura sanitaria supportata dall’identità digitale e dall’obbligo vaccinale, a capo della quale ci sarà l’OMS.

Le politiche agricole dell’Unione Europea, che autorizzano la produzione la distribuzione e la vendita di carne sintetica e farine d’insetti, mirano a distruggere il comparto agro-alimentare italiano e i prodotti locali tipici.

Con l’esproprio coatto dei terreni agricoli produttivi al fine di convertirli in immense distese di impianti fotovoltaici, è a rischio l’identità culturale, gastronomica nonché l’economia di un intero comparto che avrà inevitabili ripercussioni sull’assetto sociale dell’Italia intera.

La Cupola finanziaria ci vuole schiavi alimentati a basso costo ovvero con prodotti di scarsa qualità.

Vi è un piano preciso, il piano Kalergi, che prevede l’insediamento di almeno 200 milioni di non europei in Europa entro il 2050.

Questo piano supporta la teoria geopolitica di H. Mackinder qualora essa vacillasse.

Secondo Mackinder, l’unico modo per garantire a Londra e Washington il dominio del mondo e dividere, in ogni modo e maniera, la Germania (tecnologia) dalla Russia (materie prime).

Se Germania e Russia fossero alleati l’Italia si unirebbe ad essi e si creerebbe, di fatto, una superpotenza euro-asiatica.

Se Londra e Washington imponessero un blocco navale a questa nuova superpotenza sarebbe inutile perché persone e merci viaggerebbero su gomme, rotaie e aereo escludendo dai commerci le due potenze di mare (Stati Uniti e Gran Bretagna).

Qualora la teoria di Mackinder fallisse, ecco che verrebbe in aiuto il piano Kalergi: una Russia cristiano-ortodossa faticherebbe ad unirsi con un’Europa popolata da 182 etnie diverse con diverse tradizioni, culture e religioni.

Tuttavia, il traffico di esseri umani nel Mediterraneo va ben oltre.

Premesso che non scappano da nessuna guerra ma trattasi di vera e propria deportazione.

I fortunati arrivano in Europa, altri sono destinati al mercato del sesso, gli sfortunati finiscono sacrificati dai pedo-satanisti (che praticano adrenocromo) ed altri utilizzati per il traffico illegale di organi.

Chi in Italia tace su tutto questo o è ignorante o complice.

Fondata nel 1893, la Banca d’Italia è stata nazionalizzata nel 1926 e ha assunto il ruolo di banca centrale del paese.

Svolge diverse funzioni chiave all’interno del sistema finanziario italiano, si occupa di politica monetaria ovvero del controllo dell’offerta di moneta, dell’imposizione dei tassi di interesse al fine di mantenere la stabilità dei prezzi, dell’emissione di monete, gestisce le riserve valutarie, partecipa alla regolamentazione e alla vigilanza del sistema bancario e finanziario italiano e conduce ricerche economiche ed analisi per contribuire alla comprensione dei trend economici nazionali e internazionali.

Fino al 1980 la Banca d’Italia acquistava tutti i titoli invenduti garantendo il finanziamento della spesa pubblica, la creazione della base monetaria e crescita economica reale ed il rapporto spesa pubblica e PIL in Italia era il 41,1% (il più basso d’Europa) 41,2% Germania, 42,2% Regno Unito, 43,1% Francia, 48,1% Belgio 54,6% Paesi Bassi.

Con la separazione dal Ministero del Tesoro avvenuta nel 1981 questo vantaggio strategico viene a mancare consegnando l’Italia nelle mani degli speculatori finanziari internazionali tanto è che, mentre nel 1980 il rapporto tra debito pubblico e PIL era fermo al 56,86%, nel 2024 è 137,4%.

La Banca d’Italia è diventata privata nel in quanto i soci sono banche e assicurazioni a maggioranza privata. Tecnicamente, quindi, la nostra banca di Stato può fallire.

Per evitare il disastro, la Banca d’Italia deve tornare ad essere banca pubblica e per esserlo dev’essere nazionalizzata ed inoltre deve tornare ad essere partner del Ministero di Economia e Finanze ex Ministero del Tesoro.

Tutto il denaro, che abbiamo nei nostri conti correnti, diventa di proprietà della banca nel momento stesso in cui lo depositiamo.

Per ogni Euro che depositiamo nei nostri conti correnti la banca ne crea cento dal nulla scrivendoli semplicemente nel computer, quindi li presta con interesse (riserva frazionaria o obbligatoria).

Se il denaro creato dal nulla, che la banca ci presta, non lo restituiamo, essa ci prende i beni reali che abbiamo dato a garanzia per il prestito.

In sintesi le banche, così come attualmente concepite, non sono il motore dello sviluppo economico per le piccole e medie imprese.

Bensì, uno strumento criminale per avvantaggiare in modo sleale le multinazionali ed espropriare le piccole e medie imprese, ed i privati, dei loro beni.

Tutte le banche italiane sono diventate private e, per lo più, controllate da banche straniere.
Essendo private, le banche possono fallire e fallendo provocano la perdita del patrimonio dei correntisti.

Dal 1971 ci fanno usare denaro cosiddetto “FIAT” ovvero denaro stampato da una tipografia privata che lo emette senza limiti, senza controvalore in oro e senza garanzie.

Ci fanno usare denaro come quello del Monopoli.

Per ovviare al disastro lo Stato deve riappropriarsi di una funzione fondamentale, ovvero la emissione del denaro garantito, aspetto che ha demandato a terzi, nel nostro caso alla BCE, da cui lo prende a prestito.

Lo Stato siamo noi, uomini e donne italiani, quindi lo Stato non può fallire perché il denaro emesso dallo Stato è garantito ed è sicuro.

In base a quanto stabilito dalla Costituzione, e dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, ogni Stato membro può emettere denaro da usare all’interno dei confini nazionali, purché di valore diverso da quello usato nell’ambito dell’Unione Europea.

Questa soluzione è immediata e permetterebbe anche, a noi italiani, di uscire dal vincolo nefasto del debito pubblico ancorché esso sia monetizzato.

UN’UNICA GRANDE BANCA PUBBLICA MONTE DEI PASCHI DI SIENA E MEDIO CREDITO CENTRALE INSIEME
Il Gruppo Medio Credito Centrale SpA è di proprietà di Invitalia SpA che è al 100% del Ministero dell’Economia e Finanze, quindi in teoria sarebbe una banca pubblica.

Il Gruppo MCC è dedicato alle partite IVA mentre, dai cittadini, sono utilizzabili gli sportelli della Banca Popolare di Bari (che ha acquisito la Cassa di Risparmio di Teramo) e la Cassa di Risparmio di Orvieto.

Il gruppo MCC solo nel Centro Sud Italia ed inoltre, essendo SpA, sebbene di proprietà del Ministero dell’Economia e Finanze, è soggetto a fallimento.

Il Monte dei Paschi di Siena, fondato nel 1472, è la banca più antica del mondo ed è italiana.

Nel 2008 MPS è stata obbligata ad acquistare la Banca Antonveneta causandone il crack finanziario ed il successivo intervento dello Stato.

MPS ha centinaia di sportelli in tutto il territorio italiano. Allo Stato italiano converrebbe l’acquisizione di MPS da parte del gruppo MCC.

Per mettere al riparo i risparmi del Popolo italiano è basilare che MCC ed MPS diventino Ente o Istituto di Diritto Pubblico così da essere blindati dal rischio fallimento, ovvero dalla distruzione del risparmio.

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Fonte: PaceUltimaChiamata

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