Contri
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Ecco che cosa è diventata l’Europa, un coacervo di corruzione che non si trova nemmeno nei migliori spy-film hollywoodiani. A seguito dello scandalo Qatargate, si è scoperto un sistema di corruzione all’interno del Parlamento europeo, volto a influenzare le votazioni dell’aula. Alberto Contri, docente di Comunicazione Sociale, torna a parlare della vicenda che sta infuocando negli ultimi giorni i media di tutto il mondo: “Ci sono 10’000 lobbisti che marcano a uomo ogni parlamentare” e “500 ex parlamentari europei rimasti a #Bruxelles, che fanno i lobbisti perché conoscono perfettamente la macchina”. Questa è la situazione preoccupante che delinea Contri. Il caso Qatargate è stato quell’incidente, che ha scoperchiato un vaso di pandora inquietante. Chi si faceva paladino dei valori di libertà e onestà, è stato colto con le mani nel sacco.

Come dice Contri: “Il motore è il denaro”, senza di esso l’Europa non funziona, si blocca. Pensiamo adesso al sistema ‘Nutri-score’: Un’idea per la quale si vorrebbe semplificare l’identificazione dei valori nutrizionali dei prodotti alimentari, attraverso una classifica di etichette. Riflettiamo su cosa vorrebbe dire per l’Italia una norma simile, varata in una situazione nella quale la corruzione è dilagante. “Gran parte delle scelte dell’Europa sono spinte da chi ha i soldi”, ovvero: “Quei 4, 5 fondi d’investimento che governano il mondo”, ci ricorda Contri. Ecco, una norma simile, “Sarebbe usata per distruggere l’agricoltura italiana” e favorire di conseguenza l’interesse di questi fondi.

Fonte: Radio Radio TV

EUROPARLAMENTO APERTO COME UNA SCATOLA DI TONNO “10MILA LOBBISTI MARCANO A UOMO OGNI PARLAMENTARE”
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