Elezioni truccate
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Dhaka:
dopo giorni di scontri
l’opposizione scende in piazza
contro il governo

Anche in Bangladesh si denunciano elezioni truccate

Il Partito nazionalista del Bangladesh chiede le dimissioni della prima ministra Sheikh Hasina, accusata di aver truccato le ultime elezioni.
Nei giorni scorsi la polizia ha peso d’assalto le sedi del partito e arrestato centinaia di manifestanti.

Decine di migliaia di sostenitori del principale partito di opposizione del Bangladesh oggi sono scesi in piazza a Dhaka, la capitale, per protestare contro il governo guidato dalla prima ministra Sheikh Hasina, dopo che da giorni si registrano scontri tra attivisti e forze di sicurezza.

“Sheikh Hasina
è una ladra di voti”

Così hanno urlato dal campo sportivo di Golapbagh i membri del Partito nazionalista del Bangladesh (Bnp), una fazione della destra nazionalista, invocando le dimissioni della premier.
L’opposizione, che accusa il governo di aver truccato le elezioni del 2018, chiede l’istituzione di un governo neutrale prima del voto per il rinnovo del Parlamento previsto per la fine del prossimo anno.

Elezioni truccate