Canada e eutanasia
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Ora il Canada terrorizza anche gli ultrà dell’eutanasia legale

Canada e eutanasia – 26 settembre 2022

Il successo dell’eutanasia in canada inizia a preoccupare: è diventato troppo “facile” scegliere la morte assistita in Canada?
Secondo Trudo Lemmens, dell’Università di Toronto, il paese presenta meno garanzie di tutti quelli che hanno legalizzato la morte assistita:

«è un sistema medico finanziato dallo Stato e organizzato dallo Stato a fornire il fine vita»
«i tassi di suicidio assistito ed eutanasia stanno rapidamente superando quelli di Belgio e Paesi Bassi»

L’eutanasia di Alan Nichols


In un paese che lo scorso anno ha seppellito con il MAID (Medical Assistance in Dying, acronimo che indica la legge sulla morte medicalmente assistita, comprendente sia suicidio assistito che eutanasia, distinti solo per le procedure seguite) 10.064 persone, di cui 1740 che hanno chiesto e ottenuto la procedura solo perché soffrivano di “solitudine e isolamento”, la gocciaè stata la morte di Alan Nichols

La domanda di eutanasia di Alan Nichols elencava una sola condizione di salute a motivo della richiesta di morte: la perdita dell’udito. La famiglia ha presentato denuncia alla polizia, è stata aperta una indagine.
Marie-Claude Landry, a capo della sua Commissione per i diritti umani, ha dichiarato di condividere oggi come non mai la «grave preoccupazione» espressa lo scorso anno dagli esperti delle Nazioni Unite sul fatto che la legge canadese violasse la Dichiarazione universale dei diritti umani, sottolineando “l’impatto discriminatorio” sui disabili.

Il Maid minaccia i disabili come i nazisti negli anni Trenta

Tim Stainton, direttore del Canadian Institute for Inclusion and Citizenship presso l’Università della British Columbia, ha parlato del Maid come della

«più grande minaccia esistenziale per le persone disabili dai tempi del programma nazista in Germania negli anni Trenta».

Stainton ha sottolineato che nessuna provincia o territorio canadese fornisce un reddito di invalidità al di sopra della soglia di povertà: una cifra in alcune regioni pari a 850 dollari canadesi (662 dollari americani) al mese, meno della metà dell’importo che il governo ha fornito alle persone inabili al lavoro durante la pandemia.

10.064 decessi assistiti nel 2021, un aumento pari a quasi dieci volte il numero dei decessi registrati dalla legalizzazione dell’eutanasia, nel 2016, oltre il 30 per cento in più rispetto al 2020

lo attesta il Terzo rapporto annuale sul Maid, il primo dall’approvazione, a marzo 2021, del disegno di legge c-7, la famigerata norma che ha eliminato il requisito di una «morte naturale ragionevolmente prevedibile» per ottenere il farmaco letale e grazie al quale oggi in Canada può accedere al Maid anche chi non è prossimo a morire.

Oltre diecimila morti, i poveri non hanno alternative

Eutanasia somministrata a chi? Di fatto ai “pesi inutili” per il sistema sanitario.
L’accademico Yuan Yi Zhu sullo Spectator accusava senza mezzi termini il Canada di puntare alla soppressione di poveri.

«il Canada ha una delle spese sociali più basse di qualsiasi paese industrializzato, le cure palliative sono accessibili solo a una minoranza e i tempi di attesa nel settore sanitario pubblico possono essere insopportabili»,

FONTE: tempi.it

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