Vaccino: il farmaco sperimentale anti Covid non funziona
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non funziona se non addirittura pericoloso. Lo dicono i dati

Sono stati 84.700 i contagi da coronavirus in Italia il 2 luglio 2022, secondo numeri e dati covid – regione per regione – nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute, si legge su Il Giornale d’Italia.
I nuovi casi sono stati individuati su 325.588 tamponi, il tasso di positività è al 26%. Registrati 63 morti (su circa 60 milioni d’italiani). Gli attuali positivi in Italia sono 965.564. L’aumento di casi al +50,2% è calcolato sui dati relativi a sabato scorso, 25 giugno.

Se i dati vengono messi in relazione con quelli della scorsa settimana, sabato 25 giugno, scrive Il Giornale d’Italia, l’aumento nei contagi è del 50% (i casi erano 56.386. Con 258.456 tamponi, il tasso di positività era al 21,8%. Il numero di posti occupati in terapia intensiva era 225 in totale. I ricoveri 5.342 (tenendo sempre conto che la popolazione italiana è di circa 60 milioni di unità).

Facciamo qualche semplice ragionamento
Il governo sostiene che alle ore 19.16 di sabato 2 luglio 2022 il totale delle somministrazioni del farmaco genico sperimentale in Italia ammontano a 138.300.033.

Con almeno una dose ci sono 49.406.780 italiani, ossia 91,50 % della popolazione over 12.
E coloro i quali hanno completato il ciclo vaccinale ammontano a 48.653.826, in pratica il 90,11 % della popolazione over 12.

Pertanto, qualora ce ne fosse ancora bisogno, i dati odierni dei contagi ed i dati sulla popolazione sottoposta alla sperimentazione del farmaco genico mRNA (vaccinazione anti Covid), forniscono la prova provata che il green pass è stato soltanto uno strumento politico, quindi solo discriminatorio, e che la “vaccinazione” non è assolutamente efficace dal punto di vista della prevenzione del Covid-19 e varianti. L’inoculazione è stata invece efficacissima per gli introiti di Big pharma: «Per Pfizer ricavi in aumento del 130% grazie ai vaccini»

Inoltre, come hanno dichiarato molti esperti, Crisanti compreso pare, evidentemente, «sbagliato vaccinare durante una pandemia».

Altro dato rilevante è che le varianti sarebbero molto contagiose ma scarsamente letali (come una qualsiasi forma influenzale),  così come lo è stata per Sars-Cov-2 che è diventata mortale, specie per gli anziani (la media dei decessi è 82 anni) con almeno tre gravi malattie pregresse, a causa della “cura” basata su «vigile attesa e paracetamolo».

In pratica, si continua a spaventare la gente per protrarre l’inoculazione dei farmaci sperimentali in scadenza, nonostante la loro inefficacia, se non addirittura la loro pericolosità, date la innumerevoli miocarditi e pericarditi, e l’escalation dei «malori improvvisi»

Fonte:LA PEKORANERA

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Vaccino: il farmaco sperimentale anti Covid
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