Prelievo forzato di organi
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La Cina sta costruendo il più grande database DNA al mondo
per facilitare il prelievo forzato di organi

In un’udienza al Campidoglio di Washington alcuni esperti hanno testimoniato riguardo il prelievo forzato sistematico, diffuso e non consensuale di organi umani per trapianti da parte della Cina che starebbe continuando ad espandere il suo vasto database di DNA che consente all’industria medica di individuare rapidamente le corrispondenze perfette.

Il deputato repubblicano del New Jersey Chris Smith, capo della Commissione esecutiva del Congresso sulla Cina (CECC), che ha attirato l’attenzione sul prelievo forzato di organi in Cina per più di due decenni, ha affermato:

«Il prelievo forzato di organi su scala industriale in Cina è un’atrocità senza eguali nella sua malvagità: bisogna tornare agli orribili crimini commessi nel 20° secolo da Hitler, Stalin, Mao o Pol Pot per trovare atrocità sistemiche comparabili»
«Il numero delle persone giustiziate per i loro organi – alcuni anche prima di morire cerebralmente – è sconcertante»
«Il prelievo forzato di organi in Cina equivale a “Crimini contro l’umanità”»

Maya Mitalipova, direttrice del Laboratorio sulle cellule staminali umane presso il Whitehead Institute for Biomedical Research del MIT, ha avvertito il comitato che la Cina non si sarebbe limitata a raccogliere dati sul sequenziamento del DNA all’interno dei propri confini.

«Il governo cinese sta costruendo il più grande database del DNA al mondo acquisendo dati di sequenziamento del DNA da aziende cinesi e di tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti»
«Numerose aziende biotecnologiche stanno aiutando la polizia cinese nella creazione di questo database.
Tra questi figurano la statunitense Thermo Fisher Scientific e la società cinese BGI (Beijing Genome Institute).
Il BGI in particolare è pericoloso perché raccoglie dati genetici degli americani e li usa per ricerche con l’esercito cinese».

La scienziata del politecnico bostoniano ha spiegato che la Cina ha già investito miliardi di dollari per sequenziare il DNA di intere popolazioni dello Xinjiang e del Tibet al fine di semplificare i futuri trapianti di organi.

FONTE: Renovatio21

Ecco alcuni passaggi

Legge sullo stop al prelievo forzato di organi del 2023 – HR 1154

Il 27 marzo 2023 è passata ed approvata la legislazione di Chris Smith per combattere la macabra industria del furto di organi interni dei giovani da parte del Partito Comunista Cinese.

Oggi la Camera dei Rappresentanti ha approvato a stragrande maggioranza la legislazione (413-2) – HR 1154 – scritta dal deputato Chris Smith, co-presidente della Commissione esecutiva del Congresso sulla Cina, per combattere la macabra industria del furto di organi del Partito Comunista Cinese (PCC) da giovani, in particolare praticanti del Falun Gong, uiguri e altri cittadini dell’Asia centrale nei campi di concentramento.
Il disegno di legge di Smith passa ora al Senato per un ulteriore esame.

FONTE

Udienza del CECC: fermare il crimine del prelievo di organi

20 marzo 2024 – La Commissione esecutiva e congressuale sulla Cina (CECC), creata dal Congresso con mandato legislativo per monitorare i diritti umani e lo sviluppo dello stato di diritto in Cina, ha tenuto un’udienza per

“valutare le prove del prelievo di organi da ex detenuti uiguri, praticanti praticanti del Falun Gong praticanti e prigionieri politici; valutare le smentite della RPC di essere complice nell’abuso di trapianti e la sua affermazione secondo cui la RPC ha smesso di procurarsi organi da prigionieri giustiziati, e guardare più in generale a come le comunità di ricerca scientifica e medica stanno affrontando le informazioni accumulate sul prelievo di organi”.

Qui il video completo dell’udienza

Descrizione

La questione della rimozione sistematica, diffusa e non consensuale degli organi umani per il trapianto o della raccolta di organi, nella Repubblica popolare cinese (RPC o Cina) è una preoccupazione globale che è cresciuta dalla pubblicazione della sentenza definitiva del Tribunale indipendente nella raccolta di organi forzati dai prigionieri di coscienza in Cina nel 2020.
Riviste medicheassociazioni di avvocatigruppi per i diritti umaniRelatori speciali delle Nazioni Unite, e Legislature statali statunitensi stanno tutti lottando in modo più robustocon le questioni legali, etiche e dei diritti umani associate alla raccolta di organi.

Questa udienza valuterà le prove del prelievo di organi da uiguri, praticanti del Falun Gong e prigionieri politici precedentemente detenuti; valutare le smentite della RPC di essere complice nell’abuso di trapianti e la sua affermazione secondo cui la RPC ha smesso di procurarsi organi da prigionieri giustiziati, e guardare più in generale a come le comunità di ricerca scientifica e medica stanno affrontando le informazioni accumulate sul prelievo di organi.

L’udienza esaminerà anche la legge del Texas che vieta la copertura sanitaria per i trapianti di organi eseguiti o che utilizzano organi provenienti dalla Cina o da altri paesi coinvolti nel prelievo di organi.
I testimoni forniranno raccomandazioni su come affrontare il problema del prelievo di organi, della complicità delle multinazionali statunitensi negli abusi dei trapianti nella Repubblica Popolare Cinese e della questione del “turismo degli organi”, che spesso alimenta l’abuso dei trapianti.

FONTE: CECC.gov

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