Marcel De Graaff
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Parlamento Europeo
La denuncia
dell’europarlamentarare olandese
Marcel De Graaff

In questo video (sottotitolato in italiano), Marcel De Graaff rilascia chiare affermazioni e denuncia gli illeciti del Parlamento


Marcel De Graaf 19 dicembre 2022

A ottobre Marcel De Graaf ha lasciato il gruppo Identità e Democrazia al Parlamento europeo, di cui fanno parte la Lega di Matteo Salvini, il Ressemblement National di Marine Le Pen e Alternative fur Deutschland.
Il gruppo presieduto dal leghista Marco Zanni aveva annunciato la decisone di sospenderlo in attesa di formalizzare l’espulsione a inizio novembre.

Perchè Marcel De Graaf è scomodo?

Nel tweet si legge:
Lascio il gruppo ID al Parlamento europeo.
Il loro tentativo di farmi tacere sulla NATO/Ucraina è indigesto.
Dobbiamo ridimensionare la guerra con la Russia.
Non è la nostra guerra, ma la nostra gente ne sta pagando il prezzo.
Voglio formare un nuovo gruppo che supporti questo!

De Graaff, esponente del Forum per la democrazia guidato da Thierry Baudet, ha accusato il gruppo:

“Non c’è spazio per opinioni diverse.
I membri sono ora costretti a seguire la posizione dei partiti al potere nei loro Paesi.
Hanno sacrificato i loro principi per il potere, ma io non sono disposto a farlo”

De Graaff annuncia l’intenzione di “formare un nuovo gruppo con i partiti che aderiscono a questa linea”.
Punti principali saranno lo stop delle sanzioni e la “de-escalation del conflitto ucraino”, il “rispetto dell’autonomia e dell’identità degli Stati membri dell’Unione europea” e, infine, un suo cavallo di battaglio: “nessun obbligo vaccinale”.

De Graaff stava creando imbarazzi per molte sue posizioni, a iniziare da quelle a favore di Vladimir Putin e dell’invasione russa dell’Ucraina.
Le più recenti su Twitter:
Il movimento Lgbtqi ha l’obiettivo ultimo di normalizzare la pedofilia, lo stupro di minori”;
“Sembra che la Nato stia pianificando un primo attacco nucleare, poiché diventa chiaro che perderà il conflitto in Ucraina”
“la Russia deve perdere affinché loro realizzino il Nuovo Ordine Mondiale”

A inizio anno, de Graaff aveva deciso di cambiare partito e unirsi al Forum per la democrazia.
Non voleva più essere membro “di un partito che spinge le persone a vaccinarsi”.
La formazione di Baudet – condannato per aver paragonato le politiche olandesi sul Covid-19 all’Olocausto – era l’unica che resistesse pubblicamente alle “minacce” alla “salute, alla libertà e alla democrazia”, aveva spiegato su Twitter.

FONTE: Formiche.net

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