L’affermazione “carbon neutral” della Coppa del Mondo FIFA 2022 è inverosimile e falsa
La Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar si è pubblicizzata come un torneo a emissioni zero.
Tuttavia, un’analisi approfondita di Carbon Market Watch rivela che questa affermazione manca di credibilità a causa dell’apparente sottostima su larga scala delle emissioni dell’evento e della bassa qualità dei crediti di carbonio attualmente acquistati per compensare l’impatto climatico.
La FIFA, l’organo di governo internazionale del calcio, e i co-organizzatori del Qatar della Coppa del Mondo FIFA 2022 hanno affermato che l’evento, che si svolgerà a novembre-dicembre 2022, non avrà alcun impatto netto sul clima.
Questo nonostante la costruzione di sette stadi di calcio di livello mondiale e la prevista partecipazione di oltre un milione di persone che raggiungeranno Doha in aereo.
Questa affermazione si aggiunge alla lunga lista di pubblicità e annunci ingannevoli che le aziende e gli organizzatori di eventi stanno sempre più presentando al pubblico.
I prodotti e i servizi ad alta intensità di carbonio sono commercializzati in modi che suggeriscono che non hanno alcun impatto netto sul clima.
Mentre gli organizzatori del Qatar hanno definito l’analisi di Carbon Market Watch “speculativa e imprecisa”, non hanno specificato perché fosse così, né hanno sottolineato alcun errore di fatto nel rapporto.
Nel caso della Coppa del Mondo, gli organizzatori hanno attribuito un’impronta minuscola alla costruzione di sei nuovissimi stadi di calcio all’avanguardia, questi sono costruiti appositamente per l’evento e rischiano di non essere utilizzati o di essere sottoutilizzato dopo l’evento.
Hanno raggiunto questa cifra improbabile distribuendo le emissioni legate alla costruzione come proporzione del numero di giorni durante i quali gli stadi saranno utilizzati per la Coppa del Mondo diviso per la durata totale degli stadi, che è stimata in oltre mezzo secolo ( maggiori dettagli sono disponibili nel nostro rapporto ).
L’approccio contabile più realistico e responsabile sarebbe quello di attribuire al torneo tutte le emissioni associate alla costruzione degli stadi.
Credibilità netta zero
Il risultato è che l’impronta per la costruzione di questi stadi potrebbe essere stata sottostimata di un fattore di circa otto: 200 kilotonnellate di anidride carbonica equivalente (ktCO 2 e) invece dei più realistici 1,6 MtCO 2 e.
Inoltre, gli organizzatori dell’evento sono stati coinvolti nella creazione di un nuovo standard per il mercato del carbonio, il Global Carbon Council, che cerca di registrare progetti ed emettere crediti di carbonio.
È stato concordato un accordo per la fornitura da parte del GCC di 1,8 milioni di crediti di carbonio per compensare parte delle emissioni della Coppa del Mondo.
Tuttavia, i progetti attualmente registrati secondo lo standard hanno un basso livello di integrità ambientale.
Solo un progetto ha effettivamente emesso crediti di carbonio finora, ed è un progetto di energia eolica connesso alla rete in Turchia.
È altamente improbabile che questo tipo di attività sia addizionale, in quanto genera ricavi significativi dalla vendita di energia elettrica ed è, quindi, economicamente sostenibile senza i ricavi dei crediti di carbonio.
Atterraggio di emergenza
Nonostante l’affermazione dell’organizzatore secondo cui avere così tanti stadi concentrati in una piccola area geografica aiuterebbe a ridurre le emissioni legate ai viaggi aerei, Qatar Airways ha annunciato, il giorno della pubblicazione del nostro rapporto, che opererà 160 voli giornalieri con i paesi vicini come servizio navetta come parte della Coppa del Mondo.
Ciò potrebbe aiutare a risolvere la carenza di alloggi per i fan a Doha e dintorni, ma allargherà il divario tra le affermazioni dell’organizzatore e la realtà a livelli che si avvicinano alla dissonanza cognitiva.
Ciò evidenzia l’urgente necessità di un’azione per mettere sotto controllo questo tipo di pratica discutibile e dannosa.
Sebbene le autorità di regolamentazione e la società civile stiano prendendo sempre più provvedimenti contro il greenwashing e le affermazioni fuorvianti, è necessario fare di più perché le affermazioni inverosimili sul clima stanno salendo alle stelle.
Fonte: carbonmarketwatch
