Atto di denuncia
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Vaccino Covid, Osa Aps, Osa Polizia e SFD denunciano vertici Ue e Big Pharma tra cui Von der Leyen e Bourla per corruzione e omicidio

L’atto di denuncia è frutto dell’analisi comparata di una serie di elementi storici, empirici, scientifici, politici, sanitari e finanziari.

OSA APS – ASSOCIAZIONE OPERATORI SICUREZZA ASSOCIATI
OSA POLIZIA – SINDACATO DELLA POLIZIA DI STATO
S.F.D. – SINDACATO DELLA GUARDIA DI FINANZA

hanno denunciato

Ursula VON DER LEYEN, presidente della Commissione Europea
Stella KYRIAKIDES, Commissaria europea alla salute all’epoca dei fatti
Margaritis SCHINAS, Vicepresidente UE all’epoca dei fatti
Emer COOKE, Direttore Generale di EMA
Albert BOURLA, CEO di Pfizer Inc.
Ugur SAHIN, co-fondatore e CEO di BioNTech SE

per una serie di gravissimi reati tra cui quelli di cui:
all’art. 319 c.p. (corruzione),
all’art. 356 c.p. (Frode nelle pubbliche forniture),
all’art. 515 c.p. (frode in commercio),
all’art. 374-bis c.p. (False dichiarazioni o attestazioni all’autorità giudiziaria),
all’art. 479 c.p. (falso ideologico),
all’art. 575 c.p. (omicidio)
all’art. 582 c.p. (lesioni),

in connessione teleologica con i delitti di cui:
all’art. 443 c.p. (Commercio o somministrazione di medicinali guasti)
all’art 445 c.p (Somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica)

commessi in occasione della produzione, della commercializzazione e della distribuzione in Italia del farmaco autorizzato come vaccino anti Covid-19 con denominazione comune internazionale Tozinameran (nome durante la sperimentazione BNT162b2), commercializzato come Comirnaty e prodotto da Pfizer-BioNTech, e alcune delle attività prodromiche e contestuali alla sua autorizzazione in commercio.

L’atto di denuncia è frutto dell’analisi comparata di una serie di elementi storici, empirici, scientifici, politici, sanitari e finanziari acquisiti negli ultimi anni da un gruppo di associazioni e sindacati, difesi dagli Avv.ti Angelo Di Lorenzo, Antonietta Veneziano e Roberto Martina dell’associazione Avvocati Liberi, con il supporto dei consulenti tecnici dott. Gabriele Segalla e Ing. Giovanni Trambusti, con l’unica finalità di vedere accertata – o comunque approfondita – la consumazione di fatti penali particolarmente allarmanti relativi alla produzione, alla autorizzazione, alla commercializzazione e alla distribuzione del farmaco Cominarty commessi dai denunciati ciascuno per il proprio titolo e nell’esercizio delle proprie funzioni.

Le condotte perpetrate dai soggetti denunciati costituiscono crimini a carattere universale, o “crimini contro l’umanità”, espressione che connota quelle azioni criminali che riguardano violenze e abusi contro popoli o parte di popolazioni, o che comunque siano percepite, per la loro capacità di suscitare generale riprovazione, come perpetrate in danno dell’intera umanità; questi reati hanno natura universale, poiché ledono gravemente i valori su cui si fonda la comunità internazionale e offendono i popoli nella loro dimensione umana – individuale e collettiva – di cui i denuncianti fanno naturalmente parte.

In centinaia di migliaia di persone hanno subito la perdita del lavoro, l’emarginazione e la discriminazione come conseguenza del rifiuto all’inoculazione forzata in nome della vera scienza, della vera medicina e della ricerca oltre che dell’affermazione di una verità in grado di salvare i propri simili e le generazioni non ancora nate.

Altri -molti di più- invece hanno subito gli effetti avversi, anche letali, in conseguenza della inutile assunzione di un farmaco pericoloso, insicuro e imperfetto.

In quanto tali i crimini contro l’umanità sono perseguibili ovunque e da chiunque, ma le condotte integrano anche gli estremi di reati previsti dalla legislazione italiana, poichè certamente hanno esplicato gli effetti e gli eventi nell’ordinamento sociale e giuridico italiano, individuando per tali condotte la giurisdizione italiana.

La denuncia attualmente pendente in una Procura italiana di cui si mantiene la riservatezza per evitare quantomai inopportune pressioni sui magistrati chiamati a svolgere indagini delicate, si fonda principalmente su 4 principali fonti storiche, scientifiche:

a) Buona parte delle 450.000 pagine PFIZER PAPERS costituente 
la documentazione interna (“confidential”) di Pfizer che descrive in dettaglio l’iter degli studi clinici condotti sul siero a mRNA anti Covid19 denominato Comirnaty di sua produzione, per ottenere la “EUA”, cioè l’Autorizzazione all’Uso Emergenziale poi concessa dalla FDA statunitense nel dicembre 2020 per la somministrazione alle persone di età superiore ai 16 anni, nonché i dati sugli eventi avversi segnalati e raccolti da Pfizer-Biontech nei primi tre mesi dopo la concessione dell’Autorizzazione, la cui ostensione è stata ottenuta a seguito di un giudizio intentato nel 2022 negli Stati Uniti d’America dall’avvocato Aaron Siri;

b) VASO DI PANDORA: le risultanze degli studi scientifici e delle analisi condotte dal chimico ricercatore indipendente dott. Gabriele SEGALLA, tutti pubblicati in peer-review sulla rivista americana International Journal of Vaccine Theory, Practice, and Research (IJVTPR), a gennaio 2023, ottobre 2023 e marzo 2024, aventi ad oggetto il prodotto medicinale Comirnaty della Pfizer-BioNTech;

c) Le PROCEDURE DI VERIFICA CONTROLLO E RILASCIO autorizzativo del farmaco anti Covid19 Comirnaty di Pfizer-BioNtech, immesso in commercio in Europa, come “vaccino anti Covid-19”, con autorizzazione condizionata (CMA), rilasciata da EMA in data 21.12.2020 e primo Rapporto di Valutazione di EMA del 19.2.2021;

d) L’INTERROGATORIO dell’ex Ministro alla Salute italiano Roberto Speranza nel procedimento penale a suo carico RG n. 7/2024 T. Min. di Roma.

Fonte: Il Giornale d’Italia

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